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Street Festival #OrtoQui #GABBIANO

13423775_562876423885155_323717507164315340_nORTOQUI: ci ospita di nuovo e siamo veramente felice condividere con voi queste bellissime esperienze… non possiamo che essere grati!! OrtoQui marchio di Coop che raggruppa come gia’ vi abbiamo raccontato frutta e ortaggi di 15 fornitori del Piemonte, Liguria, Lombardia, nei 13 week end del periodo estivo sta dando vita a  “STREET FESTIVAL” dove tra i principali eventi a carattere enogastronomico di queste tre regioni, con una rappresentazione di musica live (a cura di Radiocoop) alternata a show cooking live con i favolosi prodotti OrtoQui protagonisti di ogni singolo evento fa trascorrere a tutti giornate indimenticabili. Sabato 13 Agosto fa tappa a Savona ci saremo ancora noi .. “Una Padella tra di noi” o meglio tra di VOI!!… al centro commerciale ” Il Gabbiano”” ….i prodotti ORTOQUI a nostra disposizione per la preparazione delle ricette questa volta sono: Cocomero Bruno appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae originario dell’Africa orientale il cocomero è coltivato fin dall’antichità (la sua coltivazione appare documentata in geroglifici egizi di 5000 anni fa) ed è giunto in Europa intorno al V secolo per opera dei Bizzantini. Si tratta di una pianta rampicante erbacea annuale che si sviluppa in lunghe ramificazioni (anche alcuni metri) munite di cirri (viticci) e grosse foglie alterne, picciolate, profondamente inciso-lobate; l’apparato radicale è molto ramificato e si estende superficialmente. Il cocomero è dioico (produce cioè sia fiori femminili che maschili separatamente) e i fiori sono composti da cinque petali gialli: per ogni fiore femminile si trovano in media sulla pianta sette fiori maschili. Il frutto (tecnicamente un “peponide” ovvero una falsa bacca modificata tipica della famiglia delle cucurbitacee) si presenta di forma ovale, ovale allungata, o sferica, all’esterno di un verde lucido e liscio di diverse tonalità, uniforme o striato; all’interno il mesocarpo è di colore bianco e di spessore variabile mentre la polpa è zuccherina rossa, ricca di acqua e dei classici semi che vanno dal colore bruno al nero; Mirtillo ha tradizioni antichissime e viene anche utilizzato per curare diverse patologie, ottimo naturalmente in cucina. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane (sulle Alpi e gli Appennini), nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. Come riconoscerli? Sono dei piccoli arbusti appartenenti alla famiglia delle Ericacee, alti circa 60 cm. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu; Mora si presenta come pianta arbustiva perenne, sarmentosa con fusti aerei a sezione pentagonale lunghi fino a 6 metri ed anche più, provvisti di spine arcuate. È una semicaducifoglia, infatti molte foglie permangono durante l’inverno. Le foglie sono imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato di colore verde scuro, i fiori bianchi o rosa, sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare infiorescenze di forma oblunga o piramidale. Il colore dei petali varia da esemplare a esemplare con dimensioni comprese tra i 10 e 15 mm. La fioritura compare al principio dell’estate. Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe, verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità, derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo. In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da dolce ad acidulo;  Lampone è un arbusto della famiglia delle Rosaceae, il cui omonimo frutto, di colore rosso e sapore dolce-acidulo è molto apprezzato nelle preparazioni alimentari. La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno mentre il frutto, composito, matura in tarda estate o inizio autunno. Cresce tipicamente negli spazi aperti all’interno di un bosco o colonizza opportunisticamente parti di bosco che sono stati oggetto di incendi o taglio del legno. È facilmente coltivabile nelle regioni temperate e ha una tendenza a diffondersi rapidamente. Il lampone è un aggregato di drupe; Pesca di Volpedo a dell’eccellenza della sua qualità un elemento di affermazione sui mercati di MILANO, GENOVA e TORINO, la vicinanza del territorio di coltivazione con questi importanti centri urbani rende infatti possibile la raccolta del frutto quando ha ormai raggiunto il massimo grado di maturazione che esalta le sue caratteristiche organolettiche. In particolare la “Pesca di Volpedo” rappresenta un prodotto la cui fama, consolidatasi nel tempo, ha superato l’ambito locale per raggiungere gli importanti mercati delle grandi città e del nord Europa; Pomodoro Cuore di Bue da insalata, grosso ed irregolare, con buccia liscia e sottile. Le dimensioni alla raccolta variano in genere dai 200 ai 300 grammi, sebbene si possano trovare frutti di quasi 500 grammi, ha una polpa carnosa e con una consistenza simile a quella del cachi e’ molto saporito, aromatico, quasi piccante con pochissimi semi nella polpa; Zucchina Trombetta forma molto lunga e sottile con un arrotondamento finale, sono coltivate il Liguria, principalmente nel ponente, e soprattutto nella piana di Albenga, non solo la forma è particolare ma anche il gusto e la consistenza. Il gusto è più aromatico e delicato delle zucchine classiche, e la consistenza è più croccante e la polpa più compatta, quindi cari amici con la varieta’ di prodotti a nostra disposizione ci siamo proprio sbizzarriti….cominciamo con:
Tartare di Zucchine Trombetta con Crema al Gorgonzola
Ingredienti:
1 zucchina trombetta di medie dimensioni
100 gr di gorgonzola
2 cucchiai di latte
in sostituzione esiste la crema al gorgonzola gia’ pronta
pomodori secchi qb
Procedimento:
Prendete le zucchine lavarle per bene e fatele cuocere a vapore per circa 15 minuti, una volta cotte , tagliate tutta la parte verde e tenetela da parte, la parte bianca va eliminata in quanto amara, a coltello o con l’aiuto di un frullino tritate, tenete da parte; prendete la gorgonzola aggiungete il latte e con una frusta create una crema, se preferite esistono in commercio anche prodotti con la crema di gorgonzola gia’ pronta, ma e’ talmente facile da fare che penso non abbiate problemi; passate a questo alla creazione del piatto, potete usare dei cucchiai da finger food dove andrete a mettere un cucchiaino di tartare di zucchine, un cucchiaino di crema di gorgonzola e un pezzettino di pomodoro secco; oppure potete utilizzare dei piccoli bicchiere e fare due strati uno di zucchine e uno di crema adagiando sopra sempre un pezzettino di pomodoro….
cIMG_3421Proseguiamo con un primo un po’ insolito ma vedrete molto gustoso….
Macedonia di pasta con Pomodoro Cuor di Bue e Pesca di Volpedo
Ingredienti:
200 gr di pasta tipo farfalle
200 gr di feta greca
2 pomodori cuor di bue di medie dimensioni
50 gr di olive nere o olive taggiasche
2 pesche di volpedo
olio, pepe qb
Procedimento:
Mettete sul fuoco una pentola e portatela a bollore, cuocete la pasta noi abbiamo scelto le farfalle per il tempo indicato sulla confezione, scolate conditele con l’olio e tenetele da parte; lavate i pomodori, togliete la parte centrale che risulta un pochino dura e tagliatele a dadini non troppo grandi, prendete la feta tagliatela a dadini, stessa cosa fate con le olive, togliete la buccia alle pesce e con l’apposito attrezzo create delle palline, incorporate tutto alla pasta date una spolverata di pepe, e servite nei vasetti …oggi molto di moda….i vostri ospiti rimarranno estasiati…..
bIMG_3422Terminiamo con la frutta la presentazione lasciera’ tutti di stucco…
Carpaccio di Cocomero Bruno e Crema dolce ai frutti di bosco
Ingredienti:
1 cocomero bruno
1 cestino di lamponi

1 cestino di more
1 cestino di mirtilli
500 gr di formaggio spalmabile 
zav qb
foglioline di menta qb
Procedimento:
Per prima cosa preparate la crema, pulite per bene e asciugate i vostri frutti di bosco, per ciascuna qualità tenetene qualcuno da parte per la decorazione, frullate, fassate il tutto in un colino a magie fitte, in modo da estrarre la polpa non i semi o la buccia, mettetelo in una ciotola, al quale andrete ad aggiungere il formaggio e 2 cucchiai di zav, se vi piace piu’ dolce aggiungete ancora zucchero a velo; mettete in delle ciotoline che distribuirete sul tavolo a disposizione dei vostri ospiti, prendete il cocomero, togliete la buccia, tagliate a pezzi, togliete i semi , e con una mandolina fate delle fettine sottili ( tipo carpaccio della carne), impiattate in dei piccoli piattini dove andrete a mettere qualche fogliolina di menta….
bIMG_3339Bene se vi sono piaciute le ricette vi aspettiamo per la realizzazione dal vivo e se poi vi va un MI PIACE alla nostra PAGINA FACEBOOK!!
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